La mente umana in emergenza

Come si comporta la nostra mente quando si sente in pericolo?

Il difficile rapporto tra l’uomo e le calamità è cominciato con l’esistenza stessa dell’uomo.

Nel tempo possono cambiare gli scenari emergenziali prevalenti, ma l’uomo sarà sempre chiamato a difendere se stesso, i suoi affetti e il suo mondo dall’azione di eventi devastanti.

Proprio perché la lotta dell’uomo contro gli eventi devastanti è una costante che lo accompagna da sempre, esistono molte descrizioni di reazioni umane nelle grandi emergenze, risalenti ad epoche diverse.

L’emozione prevalente è sicuramente legata alla paura: paura del futuro incerto, paura di non farcela e paura di ciò che sta accadendo. Per tale motivo, per non dover affrontare tali emozioni, spesso l’uomo tende a sviluppare proprie ideologie, si illude che dietro qualsiasi catastrofe vi sia qualcosa di più grande di cui non è a conoscenza, come un complotto da parte dei potenti o eventi naturali esterni che non sono sotto il suo diretto controllo e a cui non può porre rimedio. 

In tal modo la mente umana si distrae, si tiene impegnata a cercare soluzioni altrove e non può concentrarsi su ciò che veramente lo circonda; si tratta di un meccanismo di difesa primitivo definito “diniego” in cui è evitata la consapevolezza di aspetti della realtà esterna difficili da affrontare, ignorando percezioni che sono evidenti a chiunque altro.

Inoltre l’individuo può rifugiarsi nel proprio mondo interiore per evitare l’ansia generata dalle situazioni interpersonali attraverso il meccanismo di difesa denominato “fantasia schizoide”.

L’ansia generata da tali situazioni incerte può esprimersi attraverso un disturbo d’ansia, di cui accennato nell’articolo precedente; per tale motivo risulta fondamentale concentrarsi su se stessi, organizzare la propria giornata dedicandosi ad attività ricreative.

Infine è giusto tenersi informati sui dati che vengono riportati dal nostro paese, bisogna però fare attenzione alle fake news il cui unico obiettivo è quello di generare confusione ed allarmismo

Dott.ssa Roberta Mazzotta
Psicologa

Le nostre Fonti:

  • Glenn O. Gabbard, Le Psicoterapie, Raffaello Cortina Editore, 2014.
  • Iacolino C., Dall’emergenza alla normalità, FrancoAngeli, 2016. 
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