Fase 2: direttive del Ministero per Parrucchieri ed Estetiste

Dopo le direttive che riguardavano i ristoranti e gli stabilimenti balneari, sono uscite, sul sito del Ministero della Salute, le linee guida per le riaperture delle attività di parrucchieri e centri estetici.

Di seguito il riassunto del decreto, per entrambe le categorie:

  • La prenotazione è obbligatoria, in maniera tale da lavorare su turni precisi e quindi evitare assembramenti
  • Durante la prenotazione bisogna specificare il tipo di trattamento che si andrà ad effettuare
  • Disporre gli spazi per le aree di attesa tecnica (es. posa del colore)
  • Installare barriere sparatorie tra i clienti, specialmente per le aree di lavaggio
  • La distanza minima da rispettare è di 2 metri, alternando le postazioni se necessario
  • Sanificazione degli ambienti quotidiana, mentre le postazioni vanno disinfettate al cambio di ogni cliente
  • Uso delle mascherine obbligatorio sia per il personale che per i clienti, durante tutta la permanenza nel locale
  • Nei centri estetici non possono essere utilizzati trattamenti al vapore, vietati anche sauna, bagno turco, idromassaggio o comunque qualsiasi trattamento che implica contatto tra clienti
  • I trattamenti estetici vanno fatti in cabine o stanze chiuse, areare e disinfettare al termine del trattamento
  • Tutte le apparecchiature devono essere disinfettate, al ricambio di ogni cliente, con detergenti appositi (soluzioni idroalcoliche o a base di cloro)
  • Garantire i turni tra i lavoratori e la formazione per l’uso dei dispositivi di protezione individuale
  • Per la cura del viso, oltre alla mascherina, è consigliato l’uso di visiere facciali, per evitare l’esposizione prolungata “viso-viso”
  • Per i locali è consigliato tenere le porte aperte verso l’esterno e disattivare impianti di riciclo d’aria, favorire invece gli impianti di aerazione verso l’esterno

Le nostre Fonti:

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