Il Financial Times e Our World Data (che si occupa di statistiche mondiali) hanno calcolato che attualmente la Svezia ha il tasso di mortalità, dovuto a Coronavirus, più alto in Europa.
Per la precisione si tratta di una media di 6,30 morti per milione al giorno, superando il Regno Unito fermo a 6,2 e l’Italia che, nell’ultima settimana, ha toccato i 2,9 (dopo una media di 5,5 nelle scorse settimane).
Ricordiamo che la Svezia non ha mai imposto alcun tipo di restrizione particolare per gli spostamenti, affidandosi alla responsabilità dei cittadini che sono stati informati, tramite delle linee guida dal governo, riguardo il distanziamento sociale e sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, che erano fondamentalmente dei “consigli” e non obblighi.
Lo stato scandinavo aveva infatti tenuto aperte le scuole, le attività di ristorazione e i negozi; un approccio all’emergenza ben diverso dal resto d’Europa, sostenendo che i lockdown imposti dagli altri stati avrebbero danneggiato l’economia.
Per un primo periodo la strategia ha retto, soprattutto anche per la bassissima densità di popolazione che ha la Svezia; infatti se compariamo per esempio la densità demografica della Svezia con quella italiana vediamo che la prima ha una densità di 22,52 p/km² mentre l’Italia 206 p/km² (Unione Europea 113p/km²), un’enorme differenza.
Grazie ai dati iniziali la Svezia aveva ricevuto elogi da parte dell’OMS considerandola un “modello di convivenza con il virus”; salvo poi ritrattare già a fine aprile, quando i dati sui decessi da Covid-19, relazionati alla densità di popolazione, mostravano il tasso più alto rispetto agli altri paesi nordici.
Le nostre Fonti:
- Financial Times, comparatore dati online
- Our World Data, comparatore dati online
- Agenzia ANSA.it
- Approfondimento ilPost.it